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Campagna Io Non Voglio Morire
domenica 26 ottobre 2008
I Motociclisti per la Vita orgnizzano una manifestazione contro i guard-rail ghigliottina
ricevo questa segnalazione da Zavetti e volentieri ve la giro.
Nel testo, come vedrete, si parla di una petizione e di un incontro a Montelibretti il prossimo 9 novembre; della prima ho inserito il banner all'inizio del blog, pe ril secondo io e Zavetti ci andremo e non sarebbe male se qualcuno volesse farci compagnia.
Lampos a tod*s
↓seppe
Breve storia dell’iniziativa
Nei primi giorni di Luglio 2008, alcuni Motociclisti aderenti al Motoclub Ting’Avert, discutendo sull'argomento del pericolo che rappresentano i Guard-Rail non a norma denominati "ghigliottina", hanno deciso di attivarsi organizzando una grande manifestazione nazionale e raccogliendo le firme in una petizione on-line. Ad oggi, possono contare su oltre 800 adesioni nel solo Forum del Tinga.
Per quanto riguarda la manifestazione, essendo l’iniziativa ancora nella fase organizzativa, i promotori hanno deciso di sospendere ogni attività di pubblicità e promozione almeno fino a quando non sarà pronto (entro Gennaio 2009) un programma definitivo; a quel punto verrà stilato un comunicato stampa ufficiale da inviare a testate giornalistiche, riviste del settore, Amministrazioni Comunali interessate nel giorno della manifestazione, Enti, Associazioni, Club, Moto Club e Forum motociclistici, ma anche verso tutte quelle Associazioni e non che rappresentano i ciclisti, poiché anche per loro i Guard-Rail sono un pericolo.
L’idea in campo è quella di una manifestazione di forte protesta per far sentire la nostra voce, uniti! Non sarà, quindi, un raduno di Motociclisti e si dovrà tenere sempre e comunque un comportamento esemplare e civile: non saranno ammesse a partecipare moto con scarichi aperti e i Motociclsti dovranno essere muniti di abbigliamento tecnico.
Potrete trovare maggiori informazioni sul sito del motoclub Ting'avert nella sezione Sicurezza e Prevenzione.
Dove e quando si manifesta?
L’idea è di organizzare la manifestazione contemporaneamente (nella stessa giornata) sia a Milano che Roma. Una data ufficiale ancora non c'è, ma con molta probabilità sarà nella prossima primavera, verso fine Aprile 2009.
Cosa vuol dire la sigla "Motociclisti per la Vita"?
Discutendo nel Topic è emersa la volontà di non fermarci a questa importante iniziativa, per non disperdere gli sforzi fatti fino ad oggi e quelli futuri. Per questo è nato il gruppo “Motociclisti per la vita”, e non si esclude che in futuro si possa dar vita ad un'Associazione vera e propria. Che avrà come obiettivo anche quello di entrare in contatto e collaborare con le altre Associazioni pro-Motociclisti anche supportando i loro programmi.
Quali sono i prossimi impegni?
E' in programma il primo Meeting di lavoro per il Gruppo S&P "Motociclisti per la Vita" per gli iscritti di Roma nella lista "Protesta contro i Guard-Rail pericolosi", al quale sono invitati a partecipare gli iscritti di altre città.
Questo meeting ha l'obbiettivo di chiarirci le idee su quanto proposto e su quanto si può ancora fare, stilando la prima bozza del comunicato ufficiale da presentare alle agenzie di stampa e la preparazione della bozza del Dossier da presentare il giorno della manifestazione ai nostri politici a Roma.
L’incontro si terrà il 9 novembre 2008 presso I Sapori Dell'Arte Snc in via Garibaldi 146/A, a Montelibretti (RM). Per partecipare bisogna inscriversi al forum del motoclub Ting'avert e poi registrarsi per l'incontro.
Questo il programma del meeting (costo € 15,00 pasti inclusi):
ore 09.00 appuntamento alla Location scelta
ore 09.00 - 10.00 colazione di lavoro (a buffet)
ore 10.15 Presentazione dei lavori del 1° Meeting Gruppo S&P "Motociclisti per la Vita"
ore 10.30 inizio dei lavori
ore 13.00 - 14.30 pausa pranzo
ore 14.45 ripresa dei lavori
ore 16.30 Fine lavori
ore 17.45 relazione finale dei lavori discussi
ore 17.00 Fine Meeting, saluto ai partecipanti con rinfresco al bar
Da segnalare che i proprietari della struttura, di cui uno Motociclista, devolveranno una percentuale dell'incasso a finanziamento del programma.
E’ possibile, anzi direi consigliabile, firmare la petizione on-line.
mercoledì 1 ottobre 2008
Girinmoto per Sabato 11 ottobre 2008
ricevo da Federico questa proposta di girinmoto per sabato 11 ottobre p.v. e volentiori ne do diffusione.
Il percorso, salvo modifiche, sarà:
1. appuntamento ore 9.30 all'Autogrill di Fiano Romano sull'Autostrada A1 (tratta Roma Nord);
2. Via Salaria fino a Rieti, poi verso Antrodoco;
3. ad Antrodoco a destra verso l’Aquila;
4. prima dell’Aquila si sale a sinistra al lago di Campotosto (1400 m slm);
5. si scende ad Amatrice e si mangia al mitico ristorante di Sommati;
6. ritorno con strada da decidere (prendendo direttamente la via Salaria da Amatrice o altro: la fase digestiva ci guiderà nella scelta).
Qui trovate la mappa del percorso su esposto
Chi si vuole unire, lasci un commento in fondo a questo post.
Lampos a tod*s
↓seppe
venerdì 26 settembre 2008
Reinvio manifestazione Amico 2008 di Massa (MS)
post precedente, è rinviata a data da destinarsi per cause di forza maggiore; è invece confermata quella di Carmagnola (TO)
Lampos a tod*s
↓seppe
mercoledì 24 settembre 2008
Altre iniziative interessanti in questo fine settimana
- Domenica 28 a Cantù (VA): "Seconda giornata della rottamazione" (Segnalatami da Claudio S.)
- Domenica 28 a Carmagnola (TO): "Amico 2008: Giornata dell'amicizia tra motociclisti e disabili" organizzata dal Coordinamento Motocilisti
- Domenica 28 a Massa (MS): "Amico 2008: Giornata dell'amicizia tra motociclisti e disabili" organizzata dal Coordinamento Motocilisti
E poi mea culpa, mea culpa, mea grandissima culpa: mi sono assolutamente dimenticato di segnalarvi l'iniziativa in memoria di Claudio e di tutte le vittime dei guard rail gli scorsi 13 e 14 settembre, anche questa organizzata dal Coordinamento Motocilisti.
Chiedo per questo scusa a tutt*.
Lampos a tod*s
↓seppe
Sabato 27 settembre: "La sicurezza non è un limite" ad Anguillara Sabazia (RM)
vi segnalo questa interessante iniziativa "La sicurezza non è un limite" che si terrà ad Anguillara Sabazia (RM) per tutta la giornata di Sabato 27 settembre 2008.
Lampos a tod*s
↓seppe
P.S.: certo che i ragazzi di "Amici" se li potevano pure risparmiare...
lunedì 22 settembre 2008
La mia pargoletta ha fatto il suo esordio in moto
sabato scorso la mia figlioletta Elena (la cui nascita a suo tempo causò la mia decisione di vendere lo scooter e di comprarmi una moto...) ha fatto il suo primo giro in moto. Il tutto è cominciato sabato mattina con l'acquisto del casco e poi nel pomeriggio il primo giretto nel quartiere (in pratica due volte il percorso casa scuola e ritorno); mise per l'occasione: casco rosa, maglietta rosa, giacchetto rosa, pantaloni rosa, scarpe bianche e... rosa. Lei esaltatissima, fatto il primo giro casa-scuola-casa ha subito chiesto il bis e ieri appena sveglia ha detto: "Oggi è il mio secondo giorno da motociclista, quando andiamo a fare un giro?"; in tarda mattinata, dopo circa la trecentesima richiesta, le ho finalmente detto, "Preparati che tra poco andiamo." lei ha subito risposto: "Ci sono le Winx, ma spengo subito e andiamo!". Quest'ultima frase detta così sembra di poco conto, in realtà in genere per staccarla dalle Winx bisogna chiamare i pompieri.
E per chiudere stamattina l'ho accompagnata in moto a scuola dove si è abbondantemente pavoneggiata di fronte alle amichette; che dire: sono molto molto felice.
Lampos a tod*s
↓seppe
venerdì 19 settembre 2008
Una domanda che mi ero fatto anch'io
vi sottopongo l'editoriale di oggi a firma Luigi Bianchi, direttore di Motonline.com/Due Ruote, sui condumi delle moto di recente produzione.
Le domande che Bianchi pone, me le ero poste io sulla base della mia diretta esperienza: io attualmente possiedo un Suzuki Bandit GSF 650 S ABS, immatricolate a gennaio 2007, ed il 50% di una Kawasaki Z400 del 1981 (il restante 50% è in mano ad un caro amico, anche lui lettore di queste righe).
Facendo una comparativa tra le due moto, la moto nuova è infinitamente migliore sott ogni punto di vista: ciclistica, telaio, prestazioni, freni, etc. etc., meno che per il consumo: il Bandit fa 18/19 km con un litro contro i 36 km/l della Kawa; è possibile che nei 25 anni che passano tra le due moto la tecnologia si è evoluta in tutti gli aspetti meno che per il consumo, dove è pesantemente regredita? Bha!!!
A questo punto aggiungo un'altra domanda: è possibile che una moto vecchia (e quindi Euro 0) che consuma la metà inquini di più di una nuova che presenta consumi notevolmente più alti?
Lampos a tod*s
↓seppe
P.S.: nel frattempo la mia macchina è rimasta ferma ai tradizionali 10 km/l...
Imperativo: ridurre i consumi
Tra i misteri irrisolti del motociclismo ci sono i consumi di carburante: quarant’anni orsono le 125 facevano 40 km/litro, le 250/500 una trentina e nessuna maxi scendeva sotto i 20. Oggi, un po’ per l’aumento di pesi e prestazioni, un po’ per l’utilizzo dei variatori a cinghia sugli scooter, un po’ per motivi che mi sfuggono le maxi viaggiano tra i 13 e i 15 km/litro mentre uno scooter di media cilindrata supera di poco i 20... Al contrario, le auto, sono passate dai canonici 10 km/litro scarsi del passato ai quasi 25 dei modelli di ultima generazione tipo la Toyota iQ di prossima presentazione e non è finita, visto che le auto possono utilizzare come carburante anche GPL , metano e gasolio, migliorando ulteriormente la loro economia di esercizio. Ora, visto che il risparmio di carburante è sempre stato una delle peculiarità positive delle due ruote, queste ultime dovrebbero per definizione consumare molto meno di un’auto, e ancor di più in tempi come questi di prezzi del carburante alle stelle. Se poi si considera che moto e scooter di solito viaggiano con il solo pilota e senza bagagli, e si pensa invece all’efficienza energetica di una qualsiasi utilitaria con a bordo due persone, il confronto rischia di diventare impietoso. Insomma, mi sembra che il tema consumi da anni non sia assolutamente considerato dai progettisti, impegnati più che altro in una rincorsa a prestazioni sempre più esasperate che, a questo punto, non si capisce neppure bene a che cosa servano.
Direi proprio che è ora di cambiare strada!
venerdì 5 settembre 2008
Aggiornamento Manifestazione In Moto per uno straccio di Pace del 13 e 14 settembre
in merito alla manifestazione "In moto per uno straccio di pace", di cui vi avevo parlato nel post del 3 agosto scorso, purtroppo sabato prossimo non potrò andare a Ravenna, quindi limiterò la gita alla sola domenica mattina facendomi trovare alle 9.30 al distributore Total sulla E45 poco dopo Orte per poi tornare a Roma con il gruppone proveniente da Ravenna; chi si vuole unire me lo faccia sapere.
Lampos
Giuseppe
domenica 3 agosto 2008
13-14 settembre: 7° Ediz. "In moto per uno straccio di pace"
il prossimo 13 e 14 settembre si svolgerà la 7° edizione della manifestazione "In moto per uno straccio di pace", organizzata dal Motoclub Guzzi di Ravenna. Tale manifestazione, ideata in seguito alla tragedia dell'11 settembre, si propone come un segno dell'anelito alla pace da parte di chi vive quotidianamente la passione per le due ruote; vi riporto qui un breve estratto dal comunicato stampa emanato dagli organizzatori per l'edizione 2007:
"Quello che ognuno di noi dovrebbe fare è organizzarsi in modo tale da trasmettere un messaggio di Pace in ogni momento della quotidianità. Dobbiamo farci sentire, vedere, organizzando iniziative come il corteo motociclistico di Roma, la manifestazione, che oggi siamo qui a presentare per la sesta volta, vuole essere considerata come un evento duraturo, un piccolo segno di pace e che deve rimanere patrimonio di ognuno di noi.
E questo lo si deve al fatto che, oltre ad essere un appuntamento per gli appassionati delle due ruote, l’incontro rappresenta anche un’occasione aperta a tutti per costruire una rete di scambio, per conoscersi e compiere un pezzo di strada insieme, anche nella vita. Motociclisti accomunati da un forte desiderio di Pace e che per un giorno metteranno i propri veicoli, abitualmente usati solo per svago o necessità a servizio di un messaggio importante che accomuna TUTTI gli uomini."
Il programma della manifestazione prevede, a grandi linee, l'arrivo a Ravenna entro le 18.00 di sabato 13 settembre e la partenza alla volta di Roma Piazza San Pietro la mattina del 14 alle 6.00. Il ricavato delle iscrizioni e dell'offerte quest'anno sarà devoluto alla Curia di Ravenna e alle associazioni Medici Senza Frontiere, Ai.Bi. (Amici dei Bambini), Piccolo Mondo.
Due anni fa, con due amici (anch'essi come me membri del Motoclub Coordinamento Motociclisti), ci facemmo trovare la domenica mattina presso la sosta che il corteo, proveniente da Ravenna, avrebbe dovuto fare poco prima di Orte e tornammo verso Roma insieme ai motomanifestanti. Quest'anno mi piacerebbe invece partecipare a tutta la manifestazione arrivando fino a Ravenna già dal sabato, magari con un nutrito gruppo di fruitori di questo blog; chi si vuole unire? (Per i dettagli seguite i link sparsi nel testo del post)
Lampos a tod*s
↓seppe
Gb, la prima assicurazione auto che rispetta le regole dell’Islam
capisco che il titolo di questo post, letto così, ispirerebbe la più classica delle risposte: ” e chissene…”; ma forse pochi sanno che la finanza islamica si basa su un principio molto particolare: i soldi non devono creare soldi, ovvero si può fare profitto solo ed esclusivamente tramite la produzione di beni o l’offerta di servizi, mentre prestare soldi per ricavarne un interesse (qualsiasi sia il tasso praticato) è immorale. A questi principi si ispira anche la polizza RC Auto, ora disponibile in Gran Bretagna, di cui si parla nell’articolo sotto riportato.
Chissà perchè di questi aspetti dell’Islam ce ne parlano molto raramente, forse perchè per la nostra parte di mondo sarebbero molto più pericolosi di tutti i terroristi messi insieme?
Lampos a tod*s
↓seppe
Da Repubblica Online
Gb, la prima assicurazione auto che rispetta le regole dell’Islam
Salaam Halal vende polizze su Internet che rispettano la Sharia. L’idea è che i rischi vengano condivisi tra i clienti: c’è un fondo collettivo per il pagamento dei sinistri. La finanza islamica si diffonde sempre più nel Paese
I musulmani che vivono in Gran Bretagna, e sono guidatori, da oggi potranno vivere una vita ancor più rispettosa delle leggi dell’Islam. Ha aperto i battenti infatti la prima compagnia assicurativa automobilistica che segue le regole della Sharia,il diritto islamico.
Si chiama Salaam Halal, permette di accendere una polizza via internet e, se avrà successo, incomincerà alla fine del 2008 a proporre anche assicurazioni per la casa. La società ha una particolare struttura finanziaria e amministrativa: in arabo si chiama “Takaful” e il concetto alla base è quello della condivisione dei rischi tra coloro che detengono le polizze.
Questo il meccanismo: i rischi coperti dalla polizza auto non passano in toto dal cliente alla compagnia, come avviene con i normali contratti, ma vengono sostenuti dai clienti nel loro insieme, tramite un fondo collettivo che serve per il pagamento dei sinistri. Se a fine anno nel fondo rimangono risorse in eccesso, si paga di meno la polizza successiva.
Altra grande differenza tra questa e le altre compagnie assicurative - quelle occidentali - riguarda il modo in cui vengono impiegati i soldi incassati. Come succede con le banche islamiche, non sono ammessi investimenti che generano interessi perché per l’Islam gli interessi sono una forma di usura. Assolutamente vietato, poi, usare il denaro per business che abbiano a che fare con le bevande alcoliche.
“Salaam Halal è il primo operatore assicurativo indipendente ‘Takaful’ disponibile in questo Paese. Il suo lancio è un significativo passo avanti nella crescita della finanza islamica in Gran Bretagna”, ha detto l’amministratore delegato Abdulaziz Hamad Aljomaih.
Londra è teatro di un fiorente business “halal”, cioè rispettoso degli insegnamenti di Maometto: dai supermercati ai ristoranti (compresi alcuni McDonald’s) fino alle banche islamiche. La prima ha aperto nel 2004, e da allora la “finanza coranica” si è diffusa sempre più.
Il governo britannico ha favorito lo sviluppo di questo mercato, fornendo un quadro giuridico preciso per questo tipo di finanza e modificando il sistema fiscale per non penalizzare i suoi prodotti finanziari. Nel febbraio 2007 la City ha persino creato un mercato secondario per la compravendita delle obbligazioni emesse e gestite in base alla Sharia.
giovedì 31 luglio 2008
Richiesta di solidarietà dai motociclisti USA
il Coordinamento Motociclisti ci segnala un appello lanciato da alcune organizzazioni USA per i diritti dei motociclisti inmerito all'azione di lobby che stanno conducendo contro una risoluzione presentata da un politico della Pennsylvania, la quale esclude i motociclisti dall'assistenza sanitaria pubblica (che, come si sa, negli USA è già piuttosto limitata anche se varia da stato a stato) in quanto considerati soggetti consapevolmente a rischio. In altre parole, se vai in moto ti esponi volontariamente al rischio di farti male, quindi per le cure ti devi arrangiare. Oppure rinunci ad andare in moto.
I motociclisti USA trovano iniquo questo principio e per questo chiedono di sostenere la loro battaglia inviando il messaggio che segue all'indirizzo del politico che ha proposto la risoluzione:
To: mdrozd@alleghenycounty.us
Subject: Defeat Drodz' resolution against motorcyclists
Councilman Drodz's resolution to deny publicly funded health care to motorcyclists is nothing but knee-jerk discrimination that will save neither the public's money nor motorcyclists' lives. I urge Council to take a more responsible course by working with Allegheny County motorcyclists to address the known hazards that cause motorcycle crashes and kill motorcyclists.
Thank you.
Io ho già inviato il messaggio al Signor Drodz ed invito voi a fare altrettanto, anche come forma di cura preventiva: visto che dalle nostre parti la americofilia riguarda sempre e solo gli aspetti più deleteri di quel paese e mai quelli da cui avremmo veramente da prendere ad esempio, non mi stupirebbe per nulla se tra qualche mese un emendamento simile alla risoluzione del Sig. Drodz cominciasse a circolare anche tra i banchi del nostro parlamento.
Lampos a tod*s
↓seppe
venerdì 25 luglio 2008
Nuove vignette di Stefano Disegni
ecco le ultime vignette di Stefano Disegni sulle ultime vicende alla ribalta della cronaca politica.
Caire atque vale
↓seppe
E così ce l'hanno fatta a rendere 'immuni' le prime cariche dello Stato. Adesso il Cavaliere può strangolare la moglie (secondo me non ce la fa, Veronica è un emiliana tosta) e se ne riparla a fine mandato, ma forse poi lo fanno Presidente della Repubblica e te saluto. Meno fantascientificamente può dormire sonni tranquilli, tanto i processi non glieli possono fare più. E chi si occupa di indorare la pillola, farla saporita e presentarla come se fosse una conquista per l'umanità? Angelino il Ministrino, pieno di gratitudine! M'è venuto quasi naturale spedire in giro questa recentissima strip. Spero di fare cosa gradita, anche se rigiro il coltello nella piaga. Se invece vi sto disturbando, sorry, ditemelo e non lo faccio più, parola di autore.
Stefano Disegni
Vignetta 1
Vignetta 2
sabato 28 giugno 2008
Informazione tardiva
Lampos a tod*s
Giuseppe
mercoledì 25 giugno 2008
Appello, soprattutto per gli amici del Nord Italia
vi giro questo appello così come mi è arrivato; la data del funerale di Daniele non è stata ancora stabilita (mi impegno a comunicarla non appena ne verrò a conoscenza), ma invito chiunque possa a rispondere all'invito, anche per dare una testimonianza di segno non xenofobo.
Lampos a tod*s
↓seppe
Ciao mi chiamo Maura, io e mio marito abbiamo un Aprilia etv 1000,
anche
mio cognato Daniele e la moglie Eleonora ne hanno una.
sabato sera intorno alle 20 e 30 un automobilista rumeno ubriaco ha
falciato mio cognato Daniele, la notizia è stata riportata da tutte le
grosse testate giornalistiche e delle pricipali reti tv, niente potrà
riportarlo indietro ma invito tutti i motociclisti a partecipare ai
suoi funerali.
Lui è stato il primo a morire dopo l'entrata in vigore delle nuova
legge sul codice della strada, facciamo in modo che non sia vano questo
sacrificio e che la notizia non passi nel dementicatoio come accade
spesso. Noi non sappiamo ancora quando ci sia il funerale, ma per
favore se potete fare girare la notizia forse terrano conto anche di noi e la
sicurezza della strada non sarà solo un sogno. Rispondetemi vi prego.
Maura cognata di Daniele Borleri
martedì 24 giugno 2008
Questionario sui dispositivi di sicurezza del futuro (prossimo, spero...)
scusate la superstringatezza, ma vado a tremila e non ho proprio tempo, vi rigiro questo comunicato del Coordinamento Motociclisti.
Lampos a tod*s
↓seppe
P.S.: ovviamente io il questionario l'ho fatto.
Sei un/una Motociclista? La TUA opinione è importante: partecipa al
questionario, aiutaci a sviluppare i dispositivi di sicurezza del futuro.
Questionario SAFERIDER
La FEMA è partner del progetto SAFERIDER ed è molto importante che anche
noi partecipiamo fornendo le opinioni dei motociclisti, che verranno
utilizzate per lo sviluppo di dispositivi di sicurezza.
L'impegno richiesto per rispondere a tutte le domande è di circa 15
minuti.
Ufficio Stampa - Coordinamento Motociclisti
stampa@cmfem. it
mercoledì 18 giugno 2008
Un buon passo avanti sulla questione guard rail
subito sotto trovate il comunicato stampa emanato dalla FEMA (Federation of European Motorcyclists’ Associations) (rappresentata in italia dal Coordinamento Motociclisti - Associazione di Utenti delle 2 Ruote inmerito al documento approvato dal Comitato Europeo per la Normalizzazione in merito ai nuovi standard di sicurezza per i guard rail, che dovranno, finalmente, tenere conto anche di chi va in moto; che dire: la strada è ancora molto lunga, ma questo di certo è un bel passo avanti.
Chi volesse scaricare il comunicato stampa in formato pdf, lo trova qui.
Lampos a tod*s
↓seppe
Guardrail, una grande vittoria per i motociclisti
Bruxelles, 16 giugno 2008.
Il 13 giugno 2008 i membri del CEN (Comitato Europeo per la Normalizzazione) hanno approvato un documento che impone l’aggiornamento degli standard di sicurezza delle barriere (guardrail), che dovranno quindi tenere conto dei motociclisti, riducendo i rischi di lesioni e di morte. Per la FEMA (Federation of European Motorcyclists’ Associations), che compie 20 anni proprio in questi giorni, non poteva esserci regalo di compleanno più bello!
Venerdì scorso, a Milano, i componenti della Commissione Tecnica sulle Infrastrutture Stradali (TC226) hanno adottato la risoluzione 319 inserendo un nuovo elemento nel loro “programma per lo sviluppo di uno Standard Europeo che riduca la gravità dell’impatto nelle collisioni di motociclisti con le barriere di sicurezza, considerando gli standard nazionali esistenti e le attuali tecnologie”. In sostanza, una nuova parte (8ª) dovrà essere aggiunta all’attuale norma EN1317. Essa conterrà “disposizioni per la valutazione delle prestazioni delle barriere di sicurezza in caso di impatto di un motociclista che scivola sul fondo stradale”.
La FEMA – ed in Italia il Coordinamento Motociclisti – ha combattuto per quasi 20 anni perché il problema dei motociclisti che, scivolando sul suolo in seguito ad una caduta, urtano contro le “barriere di sicurezza” o guardrail rimanendo gravemente menomati o uccisi, venisse preso in considerazione. Numerose dimostrazioni e campagne di sensibilizzazione sono state organizzate nel corso degli anni a livello nazionale ed europeo, provocando vari gradi di reazione da parte delle autorità competenti. Molte di esse – tra cui quelle italiane - hanno rifiutato di installare qualunque dispositivo che non fosse strettamente conforme alla norma EN1317, concepita e messa a punto per proteggere ogni categoria di veicoli eccetto le motociclette. Alcuni Paesi, come la Spagna, si sono impegnati nello sviluppo di uno standard proprio,mentre il Portogallo ha reso obbligatoria per legge l’installazione di dispositivi per la protezione dei motociclisti su tutta la rete stradale nazionale.
Aline Delhaye, Segretaria Generale della FEMA, ha così commentato:”Con la sicurezza stradale al primo posto nell’agenda delle istituzioni, l decisione del CEN rappresenta una chiara indicazione del fatto che le esigenze e le peculiarità dei motociclisti debbono essere prese in considerazione per incrementare la loro sicurezza. Con questa nuova “Parte 8” nella norma EN1317, le autorità responsabili delle strade in tutta Europa non avranno più scuse per non installare dispositivi di protezione, ovunque sia necessario per evitare che i motociclisti possano rimanere menomati o uccisi in seguito all’impatto con le barriere di sicurezza. Questo è un grande riconoscimento per la FEMA nel momento in cui celebra 20 anni di rappresentanza dei motociclisti europei!”
Secondo il calendario dei lavori del CEN, una bozza del nuovo standard dovrebbe essere pronta per l’anno prossimo ed essere adottata entro ottobre 2010. La FEMA vigilerà perché queste scadenze siano rispettate al massimo.
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RISOLUZIONE 319: Sistemi di contenimento stradale – Parte 8: sistemi di contenimento stradale che riducono la gravità dell’impatto a seguito di collisione di un motociclista contro la barriera
“Scopo di questa nuova parte è lo sviluppo di uno Standard Europeo che riduca la gravità dell’impatto nelle collisioni di motociclisti contro le barriere di sicurezza, considerando gli standard nazionali esistenti e le possibilità dell’attuale tecnologia.
Questa parte contiene prescrizioni per la valutazione delle prestazioni della barriere di sicurezza in caso di impatto con un motociclista che stia scivolando sul suolo. Al momento copre esclusivamente i guardrail e non gli altri sistemi di ritenzione.
Inizialmente, verrà presa in considerazione l’ipotesi di un motociclista che, scivolando sul fondo stradale, urta la barriera (perché al momento questa casistica è quella sulla quale si hanno maggiori conoscenze). Altri tipi di impatto e di barriere verranno considerati in una fase successiva.
La procedura di test risultante dovrà essere letta ed usata insieme con le parti già esistenti della EN1317.
Essa prescrive procedure di test e criteri di accettabilità aggiuntivi, a fianco ai requisiti obbligatori della EN1317-2, per dimostrare la prestazione del prodotto nell’impatto con il corpo di un motociclista”
giovedì 12 giugno 2008
Risposte ai commenti sulla Manifestazione
Per rispondere al commento di Saverio, il tuo approccio piacerebbe anche a me, ma nella mia breve esperienza sono proprio le altre realtà a non voler unificarsi, ciascuna gelosa della propria visibilità (più che della proprio identità); l'idea di fare da collante era anche l'ambizione del Coordinamento Motociclisti (ed infatti il nome non era scelto a caso), fallita non solo per incapicità e spocchiosità di quest'ultimo (cosa che certo ha contribuito), ma anche per l'atteggiamento di cui ho scritto due righe più sopra.
La strada che si può perseguire è quella di cercare di coinvolgere motoclub (per quanto riguarda quello a cui sono iscritto io ovviamente l'ho già fatto), associazioni, forum, etc. etc. nell'organizzazione della manifestazione; poi una volta creato un rapporto copllaborativo cercheremo di svilupparlo e farlo crescere. Vedo più difficile riuscire a coinvolgere case motociclistiche, concessionari et similia, ma spero di essere smentito.
Insomma diamoci da fare.
Lampos a tod*s
↓seppe
mercoledì 11 giugno 2008
Rinvio manifestazione del 21 giugno
come avevo scritto un po' di tempo fa, era mia intenzione organizzare una piccola manifestazione per sabato 21 giugno (da ripetere poi negli anni futuri) per commemorare la ragazza filippina che in quella data nel 2007 venne decapatita dal guard rail sulla Tangeziale Est di Roma all'altezza dell'uscita Tor di Quinto; purtroppo sto passando un momento di grosso sovraccarico di lavoro e problemi/impegni personali, cosa che mi ha impedito di potermi dedicare alla realizzazione pratica di questa idea.
A malincuore, sono pertanto costretto a rinviare il progetto a dopo l'estate.
Vi invio comunque una breve descrizione di come l'avevo pensata per questo primo anno (ovviamente mi piacerebbe farla crescere in qualità e quantità nel corso degli anni):
- raduno alle ore 18.00 nel piazzale antistante Cisalfa sulla Tangenziale (circa un kilometro prima del punto dell'incidente);
- dialogo/confronto con i rappresentanti di comune, provincia e regione (nella speranza che rispondano all'invito);
- minuto di silenzio con i caschi alzati e poi ci si reca alla spicciolata (difficile che ci permettano il corteo, io proverò comunque a chiederlo) sul punto dell'incidente e passando ciascuno lascia cadere a terra un fiore in ricordo della ragazza filippina.
Le richieste alle tre istituzioni avrebbero dovuto essere le seguenti:
- messa in sicurezza dei guardrail su tutto il territorio della regione lazio, oltre alla ragazza filippina, cui sarà dedicata la manifestazione, citeremo ovviamente il gesto di Pedrosa al termine del MotoGP di Spagna ed il ragazzo piemontese decapitato domenica scorsa (tra l'altro quasi in contemporanea al giro d'onore di Pedrosa...); daremo anche indicazione di tre aziende italiane che producono guard rail sicuri (Global Engineering - Prombs - Snoline)
- in veneto, grazie ad una legislazione apposita, in seguito ad un incidente in cui una motociclista ha perso la vita, si è potuto rinviare a giudizio gli aministratori della società Veneto Strade e dell'azienda che aveva fatto lavori su quel tratto stradale (vedi post più sotto); noi chiederemo che la Regione Lazio adotti una legge equivalente
- migliore manutenzione delle strade
- riconoscimento del contributo alla diminuzione dell'inquinamento e alla fluidificazione del traffico portato da qualunque motoveicolo a prescindere della suo omologazione Euro N; ovvero: abrogazione delle limitazione alla circolazione - riduzione dei bolli - apertura ai motoveicoli delle corsie preferenziali - maggior presidio da parte dei vigili dei parcheggi riservati ai motoveicoli
Lampos a tod*s
↓seppe
venerdì 6 giugno 2008
Una piccola buona notizia
lo so non è molto (pochissimo soprattutto se si pensa che la cosa è merito dell'Art. 30 Legge Regionale del Veneto 27/2003, che estende le responsabilità dell'appaltatore per infedele adempimento) ma è certamente un primo passo; speriamo bene.
Lampos a tod*s
↓seppe
In quattro a giudizio per omicidio colposo
mercoledì 4 giugno 2008
Domenica 8 giugno 2008: Terzo Motoraduno Del Drago a Monterosi
domenica in quel di Monterosi (VT) avrà luogo il Terzo Motoraduno Del Drago, organizzato dal mio motoclub.
Le iscrizioni (7,00 € per i tesserati FMI e 8,00 per i non tesserati FMI) si apriranno alle ore 8.00 e si chiuderanno alle 11.00 quando si partirà in corteo per il giro che seguirà il seguente percorso:
- Monterosi
- Eremo di Sant'Angelo (Cura di Vetralla)
- San Martino al Cimino
Caprarola (con sosta per un aperitivo che ci verrà offerto dal Comune)
- rientro a monterosi per il pranzo.
I dettagli li trovate qui.
Io sicuramente ci sarò, spero di incontrarvi e di passare una lieta giornata con molti di voi.
Lampos a tod*s
↓seppe
martedì 27 maggio 2008
13 giugno 2008 a Terni: Seminario “THOMAS SANKARA E IL PAESE DEGLI UOMINI INTEGRI”
Hola carissim*,
a ottobre scorso postai sul mio blog personale un pezzo sul ventennale dell’omicidio di Thomas Sankara in cui, tra le altre cose, consigliavo la visione di un documentario sul fondatore del Burkina Faso in onda in quei giorni sul canale satellitare History Channel; un docente della Facoltà di Scienze Politiche di Perugia (Sede di Terni), Prof. Fabio Raspadori, era in cerca di una copia di quel documentario per un seminario su Sankara che aveva in progetto di realizzare; a tal fine inserisce su google il titolo del documentario e finisce dritto dritto sul mio blog, così mi contatta e mi chiede se per caso ho registrato il documentario e, in caso affermativo, se posso fargli avere una copia della registrazione. Ovviamente ho risposto con entusiamo alla sua richiesta ed oltre alla registrazione gli ho inviato anche i tre libri su Sankara in mio possesso; morale della favola il seminario si farà il prossimo venerdì 13 giugno alle ore 15.00 a Terni e sono felicissimo di aver potuto offrire un mio piccolo contributo alla sua realizzazione. Subito sotto trovate il programma dell’evento.
Chi volesse partecipare, me lo faccia sapere che magari andiamo insieme.
Caire atque vale
↓seppe
martedì 20 maggio 2008
Spettacolo Teatrale StoriEmigranti
Proposta arrivata dal buon Giampaolo.
Vi segnalo uno spettacolo teatrale realizzato da ragazzi non professionisti sul tema dell’emigrazione. Si tratta di un lavoro molto interessante e bello, frutto di una lunga ricerca (anche musicale) su questo tema. Lo spettacolo si terrà al Teatro Ghione (Roma - Via delle Fornaci, 37) giovedi 22 e venerdi 23 maggio. Costo del biglietto euro 12. Chi fosse interessato può telefonare ai numeri segnalati sulla locandina che vi allego.
Un saluto a tutti.
Giampaolo
giovedì 15 maggio 2008
Occupate queste pagine!!!
vi scrivo per comunicarvi che queste pagine non sono più mie; o meglio non sono più solo mie; meglio ancora non vogliono più essere solo mie!
Queste righe sono frutto di una pizza in compagnia con alcuni di voi al centro di Roma e sono un invito ad appropriarvi di questo metaluogo per inserirci le vostre riflessioni, le vostre idee, le vostre proposte in linea con i temi delle 2 ruote, della pace e della nonviolenza; in sostanza in linea con quanto ho scritto nella nuova introduzione in testa a questo blog.
Per poter inserire dei post, basterà mandarli in mailing list (se non siete ancora iscritti mandate una mail a inmotoperlapace-subscribe@yahoogroups.com e poi seguite le semplici istruzioni illustrate nella mail che riceverete in risposta; per dubbi e/o problemi con l'iscrizione scrivetemi a guernica_70@yahoo.it) e, se saranno approvati dai moderatori, verranno prontamente pubblicati sul blog con indicazione dell'autore/trice.
Durante la stessa pizza, si è deciso di organizzare una piccola manifestazione per la sera del prossimo 21 giugno, primo anniversario della morte della ragazza filippina decapitata dal guardrail sulla Tangenziale di Roma, ma di questo vi parlerò più in dettaglio nei prossimi giorni.
Lampos a tod*s
↓seppe
mercoledì 7 maggio 2008
Atticismo militante
E comunque un saluto.
Stefano Disegni
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martedì 22 aprile 2008
Manifestazione "Arte in Moto"
sotto trovate il programma della manifestazione "Arte in Moto" che si svolgerà a Monterosi (Km 39 della S.S. 2 Cassia) dal 2 maggio all'8 giugno 2008 e che è organizzata dal mio Motoclub Coordinamento Motociclisti con il patrocinio del Ministero per gli Affari Regionali e le Autonomie Locali, la Regione Lazio ed il Comune di Monterosi.
Vi segnalo in particolare gli eventi del 3 maggio mattina, di cui sono stato diretto promotore, con Stefano Disegni (La moto ed il disegno) ed i critici musicali de "La Repubblica" Ernesto Assante e Gino Castaldo, nonchè l'appuntamento sulla sicurezza stradale che mi vedrà coinvolto in prioma persona
Lampos a tod*s
↓seppe
Venerdì 2 Maggio
Convegno di Apertura
Relatori: Mauro Elefante - Pres. Motoclub Coordinamento Motociclisti ASD
Riccardo Forte – Pres. Coordinamento Motociclisti
Marco Sacco – Organizzatore evento
Francesco Paris – Sindaco Monterosi
Franco D’Ambrosio – Resp. Comitato Regionale Lazio FMI
Cocktail d’apertura lavori
Le emozioni in mostra
Incontro con gli artisti che saranno a disposizione degli ospiti per
descrivere le
emozioni che hanno ispirato l’opera in mostra.
Sabato 3 Maggio
“La Moto e il disegno”
Con la partecipazione straordinaria di Stefano Disegni, notissimo
illustratore,
fumettista, musicista e Cristiano Tasca, designer di moto e scooter
“Moto Rock” Rassegna musicale
Ernesto Assante e Gino Castaldo, i due famosissimi critici musicali ci
introdurranno
alla musica che ha subito il fascino delle due ruote. Seguendo l’esempio
degli
appuntamenti dell’Auditorium di Roma per la “Lezioni di Rock”
Domenica 4 Maggio
Escursione turistica - “Il lago di Bracciano”
Gita intorno al lago di Bracciano.
Sabato 10 Maggio
Escursione turistica - “Sulle tracce degli Etruschi”
Gita alla scoperta delle meraviglie etrusche rinvenute nel viterbese, con
itinerari
culturali non solo motociclistici.
Lunedì 12 Maggio
Giornata dedicata alla sicurezza stradale.
Cento ragazzi dell’ultimo anno di due istituti superiori, Luxemburg e
Caravillani,
avranno appuntamento davanti la loro scuola e saranno portati direttamente
al
workshop. Nella sala polifunzionale del comune di Monterosi saranno attori
di un
incontro dove verranno descritte le varie situazioni pericolose, i sistemi
di
protezione intelligente, ma soprattutto il modo corretto ed intelligente di
vivere le
due ruote e tutti i vari aspetti della sicurezza.
“Sicurezza sulle strade” Presso la sala polifunzionale del Comune di
Monterosi
Relatori: Riccardo Forte – Pres. Coordinamento Motociclisti
Marco Guidarini – Presidente AMI
Gioacchino Poletto – della DISMO
Giuseppe Reitano – Motoclub Coordinamento Motociclisti ASD
Vittorio Marinelli – Avvocato infortunistica stradale
“Guida Sicura” a cura della FMI presso l’autodromo di Vallelunga
Dimostrazione pratica di cosa è un corso di guida sicura. Gli esperti della
Federazione metteranno a disposizione alcuni mezzi per una piccola prova
pratica e
daranno i primi rudimenti sulla guida sicura.
Sabato 17 Maggio
Escursione turistica - “Riserva naturale di Vico”
Gita intorno alla ricerca della natura incontaminata nella riserva naturale
di Vico, un
paradiso protetto che mantiene il gusto del vivere in pace con la natura.
Domenica 18 Maggio
“SUPERMOTO” Lucarini Supermoto School di Maurizio Lucarini (FMI)
Spettacolo di avvicinamento allo sport
Sabato 24 Maggio
Il week end della moto “vissuta” tra sabato e domenica i nostri ospiti
avranno a loro
disposizione, in prova gratuita, le due novità assolute 2008 della Honda: la
CB 1000 R e
la DN-01
“Le due ruote in TV”
Un incontro per discutere su come la motocicletta viene descritta dai media,
un
confronto tra addetti ai lavori e appassionati. La moto in tv, cosa si vede
e cosa si
fa.
Silvia Giannetti – Pilota Enduro – Parigi Dakar
Alice Margaria – Giornalista La3 - Motociclista
Alfredo Mastropasqua – Responsabile Marketing FMI
Federico Urban – Rai Sport
Mauro Elefante – Pres. Motoclub Coordinamento Motociclisti
Domenica 25 Maggio
“Diamoci del tu”
In collaborazione con la proloco del comune di Monterosi i visitatori
avranno a
disposizione una guida per la mostra, per l’itinerario turistico della
città, per
l’escursione dei territori comunali degni di nota.
Sabato 31 Maggio
Il mercatino di Arte in Moto
“TRIAL” da parte dei Pirate Troop Trial Freestyle di Emanuel Angius
Spettacolo di avvicinamento allo sport
Domenica 1 Giugno
“TRIAL” Pirate Troop Trial Freestyle di Emanuel Angius
Spettacolo di avvicinamento allo sport
Visione della MOTOGP
Proiezione su megaschermo della gara di MotoGP dal circuito del Mugello
Lunedì 2 Giugno
Le emozioni in mostra
Incontro con gli artisti che spiegheranno le emozioni che hanno ispirato
loro l’opera
in mostra.
Sabato 7 Giugno
“Diamoci del tu”
In collaborazione con la proloco del comune di Monterosi i visitatori
avranno a
disposizione una guida per la mostra, per l’itinerario turistico della
città, per
l’escursione dei territori comunali degni di nota.
Domenica 8 Giugno
3° Raduno DEL DRAGO
Presto sarà dedicata un’area contenente tutte le informazioni relative al
raduno, a
cura del Motoclub Coordinamento Motociclisti
Convegno chiusura lavori
Relatori: Mauro Elefante - Pres. Motoclub Coordinamento Motociclisti ASD
Riccardo Forte – Pres. Coordinamento Motociclisti
Francesco Paris – Sindaco Monterosi
Premiazione degli artisti
martedì 25 marzo 2008
Il “No alla guerra” compie 50 anni - Così nacque il simbolo della pace
attingo da Repubblica On-Line, proprio non potevo esimermi dal postare quest’articolo.
Caire atque vale
↓seppe
Un grafico usò l’alfabeto marinaro per regalare un marchio
agli attivisti inglesi che si battevano contro il nucleare
Il “No alla guerra” compie 50 anni - così nacque il simbolo della pace
dal nostro inviato VITTORIO ZUCCONI
WASHINGTON - L’omino disperato che abbassa le braccia, ma che non si arrende di fronte all’idiozia della guerra, il simbolo inerme che terrorizza gli armati, falchi, guerrieri, prepotenti, commissari e generali compie cinquant’anni e se disperato sempre rimane, ancora non si è stancato di non combattere.
Era nato, molto opportunamente, un venerdì santo come questo, nel giorno che commemora il massimo sacrificio di un portatore inascoltato di pace, ma non era nato negli Stati Uniti che lo avrebbero poi imposto al mondo scarabocchiato, cucito o appuntato alle divise della protesta per l’ennesima inutile strage, quella volta in Indocina. Era nato a Londra, a Trafalgar Square, nella marcia delle cinquanta miglia organizzata nel 1958 dai pacifisti inglesi per protestare invano contro il riarmo nucleare britannico.
Come figlio di una potenza dei mari, fu quasi naturale che quel simbolo avesse ricavato la ispirazione grafica proprio dalle segnalazioni marine che le navi si scambiavano sventolando bandierine, prima che fossero introdotti i semafori per i messaggi in morse luminoso, le radio e i collegamenti satellitari. La “V” rovesciata che sta alla base dell’emblema è in realtà la lettera “N”, nella segnaletica marina, la iniziale di “Nuclear” e la linea eretta verticale sta per la “D”, di disarmo. Dunque la figura completa vuol dire semplicemente “Nuclear Disarmament”.
Fu creato da un grafico, racconta la Bbc che ha ricostruito la storia di questo “marchio” divenuto talmente universale da apparire orfano, come se fosse stata la creatura spontanea di un tempo e di una ribellione. Si chiamava Gerard Holton, ed era stato obbiettore di coscienza durante la Seconda Guerra Mondiale, finita appena 13 anni prima. Convinse lui gli organizzatori della marcia delle 50 miglia che la loro manifestazione esigeva un logo, un marchio, qualcosa che si appiccicasse agli occhi e alla memoria. Pensò a una variazione sul tema della croce cristiana, ma gli parve già molto sfruttata e non necessariamente associata alla pace, nei secoli bui. E alla fine ripiegò sulla combinazione dei due segnali navali, per dire “No alla Bomba” e sì al disarmo nucleare.
Neppure lui avrebbe potuto sperare che quel simbolo, subito accusato da alcune femministe di essere pericolosamente fallico, si sarebbe attaccato alla fantasia del mondo diventando immediatamente leggibile e riconoscibile dal Tibet all’Arabia Saudita, dove ancora compariva sugli elmetti dei soldati americani pronti a invadere Iraq e Kuwait nel 1991.
L’omino disperato invase l’America, dalle strade della San Francisco hippy della “estate dell’amore” ai motoscafi dei soldati lungo il Mekong in Vietam. Occupò le marcie di Woodstock, si fuse con il Sessantotto, divenendone uno dei luoghi principali. Terrorizzò il governo del Sudafrica negli anni dell’Apartheid razziale, che tentò di dichiararlo ufficialmente fuorilegge con prevedibile insuccesso, perché nella sua assoluta semplicità grafica basta un pennarello, una bombola, una matita grossa per essere riprodotto all’infinito. Fu accusato, dai soliti fanatici del cristianesimo bellicista americano di essere un simbolo satanico, un richiamo all’Anticristo, con quel sospetto di croce a testa in giù, venerato dai seguaci di Belzebù.
Lo ripresero gli attivisti neri dei diritti civili, per indicare subito, con Martin Luther King, la loro filosofia di rivolta non violenta e di rifiuto di armi e sangue, rifiuto che non fu accolto da chi sparò loro addosso. Costrinse generali e ufficiali superiori a inseguire i soldati che lo esibivano, vedendovi un segno di scarsa bellicosità, di dissenso, di ammutinamento pacifico: in Vietnam era passibile di punizioni fino alla corte marziale, quando ancora era esibito da pochi renitenti, prima che divenisse troppo diffuso per essere represso senza mandare davanti alla corte intere divisioni di Marines e fanti. Si arrese infine, dopo la guerra, il governo americano stesso che lo immortalò in un’emissione di francobolli negli anni ‘60, secondo il saggio principio del “se non puoi sconfiggerli, unisciti a loro”.
Finì su un pacchetto di sigarette molto fumate dai soldati americani, le Lucky Strike e nessuno osa calcolare quante volte e dove sia stato riprodotto in questi 50 anni, tra T-shirt e bandiere. E’ stato un po’ insidiato dai colori dell’iride, quell’Arcobaleno pacifista che, soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq, ha cominciato a sventolare anche nelle strade di Londra dove l’omino depresso era nato, ma l’Arcobaleno si presta a equivoci, rappresenta coalizioni variopinte, inter razziali negli Stati Uniti, dove fu creato per la “Rainbow Coalition” del reverendo Jackson, e interpartitiche nei listoni elettorali italiani.
Su quella figura che segnala disarmo, invece, non ci possono essere dubbi. Si può dissentire, addirittura fare causa a chi la espone in giardino, come è accaduto a una coppia di Denver, giudicarla ormai leziosa, demodé, inutile, ora che l’incubo del reciproco annientamento nucleare, così intenso nel 1958, ha lasciato - temporaneamente - la poltrona ad altri incubi elettoralmente più profittevoli. Ma come l’indice e il medio aperti a “v” di Churchill, anche questa curiosa ipsilon rovesciata che né il creatore inglese, né il suo corrispondente americano Ken Kolsburn vollero mai depositare e brevettare, rinunciando così a miliardi di royalties, vivrà ogni volta che l’umanità con un pretesto politico, religioso, economico, razziale, troverà un altro modo per massacrarsi. Cioè per sempre, il che spiega l’aria un po’ moscia e depressa dell’omino cinquantenne, ma ancora in piedi.
(21 marzo 2008)
domenica 23 marzo 2008
LE BANDIERE ARCOBALENO AL MEMORIAL SPADINO
volentieri richiamo su questo blog il comiunicato "LE BANDIERE ARCOBALENO AL MEMORIAL SPADINO" comparso sul rinnovato (era ora...) sito del "Coordinamento Motociclisti - Associazione di utenti delle 2 ruote"
Lampos a todos
↓seppe
PERCHE' LE BANDIERE ARCOBALENO AL MEMORIAL SPADINO
Per noi, che dell’andare in moto abbiamo fatto un tratto distintivo del nostro stile di vita - anche se per campare stiamo dietro ad uno sportello di banca, guidiamo l’autobus, vestiamo la divisa da poliziotto o la toga da magistrato - la moto non è solo un pratico mezzo di trasporto: è anche un insostituibile strumento di conoscenza e socializzazione, un traduttore simultaneo universale grazie al quale stringere amicizie in ogni angolo della terra, superando gli ostacoli delle lingue, delle religioni e dei costumi.
La moto può trasformarsi in un imbattibile strumento di pace, se lo si vuole.
Per questo motivo, e solo per questo, la bandiera arcobaleno con la scritta “PACE” è sempre stata presente al Memorial Spadino, insieme con quelle del CM e della FEMA, fin dalla prima volta.
E lo sarà ancora, quest’anno ed in quelli a venire. Per questo, vogliamo invitare chiunque verrà alla manifestazione a portar con sé una bandiera arcobaleno da far garrire sulla moto quando, tutti insieme, sfileremo in corteo lungo la statale da Morgex fino al Tunnel del Monte Bianco.
Sarà il nostro modo - un bel modo - di dire chi sono i motociclisti: gente per la quale amicizia, solidarietà, giustizia sono parole che hanno ancora un profondo significato. Sarà un modo per dire agli “altri” – quelli che ci osservano senza riuscire a decidersi se provare invidia o paternalistica disapprovazione - che siamo una grande, bella famiglia.
I tempi in cui viviamo, segnati da continui e sempre più sofisticati attacchi ai nostri diritti e perfino alla nostra libertà individuale, mascherati da provvedimenti per la sicurezza, la salute pubblica o l’ambiente, ce lo impongono. La libertà non si tocca.
Riccardo Forte, presidente del Coordinamento Motociclisti
venerdì 21 marzo 2008
IX MEMORIAL SPADINO 2008 - 29 MARZO MORGEX(AO)
come ogni anno il "Coordinamento Motociclisti - Associazione di Utenti delle 2 Ruote" organizza il Memorial Spadino, giunto ormai alla IX edizione.
Pierlucio Tinazzi, “Spadino” per gli amici, era un dipendente della Società Traforo del Monte Bianco. Per il suo lavoro usava una moto, con la quale percorreva il tunnel.
Quando, il 24 Marzo 1999, scoppiò un incendio terribile e devastante nel quale
persero la vita 39 persone, Spadino prese la sua moto e ritornò nella galleria per un
estremo tentativo di salvataggio, nel quale perse la vita.
Da allora, ogni anno i motociclisti si ritrovano all’ingresso del traforo per ricordare a tutti la generosità ed il coraggio di Spadino per chiedere alle istituzioni un maggiore impegno per la sicurezza delle strade.
Dettagli e maggiori informazioni li trovate sul volantino che potete scaricare e possibilmente diffondere.
Ciao e grazie
Lampos a tod*s
↓seppe
29 marzo 2008: primo girinmoto dell'anno nuovo Millecurve e Lago di Corbara
i miei colleghi propongono il seguente girinmoto per sabato 29 marzo 2008.
La Gita
L'idea è di Roma - Lago di Corbara e ritorno, passando per Montefiascone, Orvieto e Todi secondo il percorso sotto illustrato.
Per chi ama il misto stretto questa è la gita ideale, in particolare il tratto delle Mille Curve che va da Orvieto a Todi è a dir poco spettacolare!!! Qui si impara a guidare sul serio e per chi già esperto il divertimento è assicurato.
Anche il tratto di ritorno tra Todi ed Orvieto, la ss448 che costeggia il lago di Corbara è bello panoramico.
L’appuntamento
Appuntamento alle ore 09,00 al centro commerciale Euclide sulla Via Flaminia.
Cortesemente arrivate con il pieno già fatto, la colazione invece la possiamo fare anche li che c’è il bar con degli ottimi cornetti.
Partenza inderogabile alle ore 09,30
Il percorso
1.Roma-Viterbo: percorreremo la Cassia Bis fino al Bivio per Monterosi per poi prendere la Via Cimina che ci condurrà a Viterbo
2.Viterbo-Montefiascone-Orvieto: da Viterbo si seguono le indicazioni per Montefiascone e successivamente per Orvieto dove arriveremo percorrendo il primo tratto della SS 71
3.Orvieto-Todi e ritorno a Roma: arrivati ad Orvieto continuiamo sempre sulla ss71 in direzione Arezzo ma appena passato il ponte del Tevere giriamo a destra in direzione Todi passando per le frazioni di Colonnetta, Prato, Prodo, etc fino a sbucare su una grande strada la ss448. Qui gireremo a destra per andare verso il Lago di Corbara (sempre percorrendo la SS448) e dopo circa 3 o 4 km ci fermeremo a mangiare in un bar tavola calda che stà proprio sulla strada alla vostra destra. In questo posto pur stando tutti assieme i motociclisti potranno scegliere se magiare un panino o un piatto di pasta. Una volta mangiato si riparte sempre in direzione Lago di Corbara per poi arrivare nuovamente ad Orvieto per poi tornare per la medesima strada dell’andata.
Le mappe (Servizio Google Maps)
1. Tratto Roma - Ronciglione (Km 55.5)
2. Tratto Ronciclglione - Montefiascone (Km 37.4)
3. Tratto Montefiascone - Orvieto Scalo (Km 28.7)
4. Tratto Orvieto Scalo - Colonnetta di Prodo (Km 11.0)
5. Tratto Colonnetta di Prodo - Ponte (incrocio con SS448) (Km 26.2)
6. Tratto Ponte - Lago di Corbara (Km 13.6 - in questo tratto ci fermeremo per il pranzo)
7. Ritorno a piacere:
- Stessa strada dell'andata (Km 173)
- E45 + SS3 Flaminia (Km 122)
- E45 + A1 (Km 124)
Chi volesse partecipare inserisca un commento a questo post con i suoi recapiti che provvederò a contattarlo.
Lampos a tod*s
↓spepe