Purtroppo ho saputo solo ora che il funerale di Daniele è stato stamattina alle 10.00...
Lampos a tod*s
Giuseppe
Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? Due parole sui motopaciciclifistinonviolenti
Questo blog InMotoperlaPace vuole essere un metaluogo di incontro tra persone che si sentono accomunate dalla passione per le due ruote e da una apirazione alla pace ed alla noviolenza. Il nome scelto riesce a rappresentare i due concetti fondamentali della filosofia di fondo di queste pagine: InMotoperlaPace può essere letto sia come in movimento per la pace che in motocicletta per la pace; ovvero la pace è un obiettivo verso e per il quale muoversi e può esistere un modo di vivere la propria personale passione per le due ruote che sia esso stesso motore attivo di questo muoversi verso e per la pace.
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Campagna Io Non Voglio Morire
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sabato 28 giugno 2008
mercoledì 25 giugno 2008
Appello, soprattutto per gli amici del Nord Italia
Hola carissim*,
vi giro questo appello così come mi è arrivato; la data del funerale di Daniele non è stata ancora stabilita (mi impegno a comunicarla non appena ne verrò a conoscenza), ma invito chiunque possa a rispondere all'invito, anche per dare una testimonianza di segno non xenofobo.
Lampos a tod*s
↓seppe
Ciao mi chiamo Maura, io e mio marito abbiamo un Aprilia etv 1000,
anche
mio cognato Daniele e la moglie Eleonora ne hanno una.
sabato sera intorno alle 20 e 30 un automobilista rumeno ubriaco ha
falciato mio cognato Daniele, la notizia è stata riportata da tutte le
grosse testate giornalistiche e delle pricipali reti tv, niente potrà
riportarlo indietro ma invito tutti i motociclisti a partecipare ai
suoi funerali.
Lui è stato il primo a morire dopo l'entrata in vigore delle nuova
legge sul codice della strada, facciamo in modo che non sia vano questo
sacrificio e che la notizia non passi nel dementicatoio come accade
spesso. Noi non sappiamo ancora quando ci sia il funerale, ma per
favore se potete fare girare la notizia forse terrano conto anche di noi e la
sicurezza della strada non sarà solo un sogno. Rispondetemi vi prego.
Maura cognata di Daniele Borleri
vi giro questo appello così come mi è arrivato; la data del funerale di Daniele non è stata ancora stabilita (mi impegno a comunicarla non appena ne verrò a conoscenza), ma invito chiunque possa a rispondere all'invito, anche per dare una testimonianza di segno non xenofobo.
Lampos a tod*s
↓seppe
Ciao mi chiamo Maura, io e mio marito abbiamo un Aprilia etv 1000,
anche
mio cognato Daniele e la moglie Eleonora ne hanno una.
sabato sera intorno alle 20 e 30 un automobilista rumeno ubriaco ha
falciato mio cognato Daniele, la notizia è stata riportata da tutte le
grosse testate giornalistiche e delle pricipali reti tv, niente potrà
riportarlo indietro ma invito tutti i motociclisti a partecipare ai
suoi funerali.
Lui è stato il primo a morire dopo l'entrata in vigore delle nuova
legge sul codice della strada, facciamo in modo che non sia vano questo
sacrificio e che la notizia non passi nel dementicatoio come accade
spesso. Noi non sappiamo ancora quando ci sia il funerale, ma per
favore se potete fare girare la notizia forse terrano conto anche di noi e la
sicurezza della strada non sarà solo un sogno. Rispondetemi vi prego.
Maura cognata di Daniele Borleri
martedì 24 giugno 2008
Questionario sui dispositivi di sicurezza del futuro (prossimo, spero...)
hola carissim*,
scusate la superstringatezza, ma vado a tremila e non ho proprio tempo, vi rigiro questo comunicato del Coordinamento Motociclisti.
Lampos a tod*s
↓seppe
P.S.: ovviamente io il questionario l'ho fatto.
Sei un/una Motociclista? La TUA opinione è importante: partecipa al
questionario, aiutaci a sviluppare i dispositivi di sicurezza del futuro.
Questionario SAFERIDER
La FEMA è partner del progetto SAFERIDER ed è molto importante che anche
noi partecipiamo fornendo le opinioni dei motociclisti, che verranno
utilizzate per lo sviluppo di dispositivi di sicurezza.
L'impegno richiesto per rispondere a tutte le domande è di circa 15
minuti.
Ufficio Stampa - Coordinamento Motociclisti
stampa@cmfem. it
scusate la superstringatezza, ma vado a tremila e non ho proprio tempo, vi rigiro questo comunicato del Coordinamento Motociclisti.
Lampos a tod*s
↓seppe
P.S.: ovviamente io il questionario l'ho fatto.
Sei un/una Motociclista? La TUA opinione è importante: partecipa al
questionario, aiutaci a sviluppare i dispositivi di sicurezza del futuro.
Questionario SAFERIDER
La FEMA è partner del progetto SAFERIDER ed è molto importante che anche
noi partecipiamo fornendo le opinioni dei motociclisti, che verranno
utilizzate per lo sviluppo di dispositivi di sicurezza.
L'impegno richiesto per rispondere a tutte le domande è di circa 15
minuti.
Ufficio Stampa - Coordinamento Motociclisti
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Sicurezza
mercoledì 18 giugno 2008
Un buon passo avanti sulla questione guard rail
Hola carissim*,
subito sotto trovate il comunicato stampa emanato dalla FEMA (Federation of European Motorcyclists’ Associations) (rappresentata in italia dal Coordinamento Motociclisti - Associazione di Utenti delle 2 Ruote inmerito al documento approvato dal Comitato Europeo per la Normalizzazione in merito ai nuovi standard di sicurezza per i guard rail, che dovranno, finalmente, tenere conto anche di chi va in moto; che dire: la strada è ancora molto lunga, ma questo di certo è un bel passo avanti.
Chi volesse scaricare il comunicato stampa in formato pdf, lo trova qui.
Lampos a tod*s
↓seppe
Guardrail, una grande vittoria per i motociclisti
Bruxelles, 16 giugno 2008.
Il 13 giugno 2008 i membri del CEN (Comitato Europeo per la Normalizzazione) hanno approvato un documento che impone l’aggiornamento degli standard di sicurezza delle barriere (guardrail), che dovranno quindi tenere conto dei motociclisti, riducendo i rischi di lesioni e di morte. Per la FEMA (Federation of European Motorcyclists’ Associations), che compie 20 anni proprio in questi giorni, non poteva esserci regalo di compleanno più bello!
Venerdì scorso, a Milano, i componenti della Commissione Tecnica sulle Infrastrutture Stradali (TC226) hanno adottato la risoluzione 319 inserendo un nuovo elemento nel loro “programma per lo sviluppo di uno Standard Europeo che riduca la gravità dell’impatto nelle collisioni di motociclisti con le barriere di sicurezza, considerando gli standard nazionali esistenti e le attuali tecnologie”. In sostanza, una nuova parte (8ª) dovrà essere aggiunta all’attuale norma EN1317. Essa conterrà “disposizioni per la valutazione delle prestazioni delle barriere di sicurezza in caso di impatto di un motociclista che scivola sul fondo stradale”.
La FEMA – ed in Italia il Coordinamento Motociclisti – ha combattuto per quasi 20 anni perché il problema dei motociclisti che, scivolando sul suolo in seguito ad una caduta, urtano contro le “barriere di sicurezza” o guardrail rimanendo gravemente menomati o uccisi, venisse preso in considerazione. Numerose dimostrazioni e campagne di sensibilizzazione sono state organizzate nel corso degli anni a livello nazionale ed europeo, provocando vari gradi di reazione da parte delle autorità competenti. Molte di esse – tra cui quelle italiane - hanno rifiutato di installare qualunque dispositivo che non fosse strettamente conforme alla norma EN1317, concepita e messa a punto per proteggere ogni categoria di veicoli eccetto le motociclette. Alcuni Paesi, come la Spagna, si sono impegnati nello sviluppo di uno standard proprio,mentre il Portogallo ha reso obbligatoria per legge l’installazione di dispositivi per la protezione dei motociclisti su tutta la rete stradale nazionale.
Aline Delhaye, Segretaria Generale della FEMA, ha così commentato:”Con la sicurezza stradale al primo posto nell’agenda delle istituzioni, l decisione del CEN rappresenta una chiara indicazione del fatto che le esigenze e le peculiarità dei motociclisti debbono essere prese in considerazione per incrementare la loro sicurezza. Con questa nuova “Parte 8” nella norma EN1317, le autorità responsabili delle strade in tutta Europa non avranno più scuse per non installare dispositivi di protezione, ovunque sia necessario per evitare che i motociclisti possano rimanere menomati o uccisi in seguito all’impatto con le barriere di sicurezza. Questo è un grande riconoscimento per la FEMA nel momento in cui celebra 20 anni di rappresentanza dei motociclisti europei!”
Secondo il calendario dei lavori del CEN, una bozza del nuovo standard dovrebbe essere pronta per l’anno prossimo ed essere adottata entro ottobre 2010. La FEMA vigilerà perché queste scadenze siano rispettate al massimo.
----------------------------------------------------------------
RISOLUZIONE 319: Sistemi di contenimento stradale – Parte 8: sistemi di contenimento stradale che riducono la gravità dell’impatto a seguito di collisione di un motociclista contro la barriera
“Scopo di questa nuova parte è lo sviluppo di uno Standard Europeo che riduca la gravità dell’impatto nelle collisioni di motociclisti contro le barriere di sicurezza, considerando gli standard nazionali esistenti e le possibilità dell’attuale tecnologia.
Questa parte contiene prescrizioni per la valutazione delle prestazioni della barriere di sicurezza in caso di impatto con un motociclista che stia scivolando sul suolo. Al momento copre esclusivamente i guardrail e non gli altri sistemi di ritenzione.
Inizialmente, verrà presa in considerazione l’ipotesi di un motociclista che, scivolando sul fondo stradale, urta la barriera (perché al momento questa casistica è quella sulla quale si hanno maggiori conoscenze). Altri tipi di impatto e di barriere verranno considerati in una fase successiva.
La procedura di test risultante dovrà essere letta ed usata insieme con le parti già esistenti della EN1317.
Essa prescrive procedure di test e criteri di accettabilità aggiuntivi, a fianco ai requisiti obbligatori della EN1317-2, per dimostrare la prestazione del prodotto nell’impatto con il corpo di un motociclista”
subito sotto trovate il comunicato stampa emanato dalla FEMA (Federation of European Motorcyclists’ Associations) (rappresentata in italia dal Coordinamento Motociclisti - Associazione di Utenti delle 2 Ruote inmerito al documento approvato dal Comitato Europeo per la Normalizzazione in merito ai nuovi standard di sicurezza per i guard rail, che dovranno, finalmente, tenere conto anche di chi va in moto; che dire: la strada è ancora molto lunga, ma questo di certo è un bel passo avanti.
Chi volesse scaricare il comunicato stampa in formato pdf, lo trova qui.
Lampos a tod*s
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Guardrail, una grande vittoria per i motociclisti
Bruxelles, 16 giugno 2008.
Il 13 giugno 2008 i membri del CEN (Comitato Europeo per la Normalizzazione) hanno approvato un documento che impone l’aggiornamento degli standard di sicurezza delle barriere (guardrail), che dovranno quindi tenere conto dei motociclisti, riducendo i rischi di lesioni e di morte. Per la FEMA (Federation of European Motorcyclists’ Associations), che compie 20 anni proprio in questi giorni, non poteva esserci regalo di compleanno più bello!
Venerdì scorso, a Milano, i componenti della Commissione Tecnica sulle Infrastrutture Stradali (TC226) hanno adottato la risoluzione 319 inserendo un nuovo elemento nel loro “programma per lo sviluppo di uno Standard Europeo che riduca la gravità dell’impatto nelle collisioni di motociclisti con le barriere di sicurezza, considerando gli standard nazionali esistenti e le attuali tecnologie”. In sostanza, una nuova parte (8ª) dovrà essere aggiunta all’attuale norma EN1317. Essa conterrà “disposizioni per la valutazione delle prestazioni delle barriere di sicurezza in caso di impatto di un motociclista che scivola sul fondo stradale”.
La FEMA – ed in Italia il Coordinamento Motociclisti – ha combattuto per quasi 20 anni perché il problema dei motociclisti che, scivolando sul suolo in seguito ad una caduta, urtano contro le “barriere di sicurezza” o guardrail rimanendo gravemente menomati o uccisi, venisse preso in considerazione. Numerose dimostrazioni e campagne di sensibilizzazione sono state organizzate nel corso degli anni a livello nazionale ed europeo, provocando vari gradi di reazione da parte delle autorità competenti. Molte di esse – tra cui quelle italiane - hanno rifiutato di installare qualunque dispositivo che non fosse strettamente conforme alla norma EN1317, concepita e messa a punto per proteggere ogni categoria di veicoli eccetto le motociclette. Alcuni Paesi, come la Spagna, si sono impegnati nello sviluppo di uno standard proprio,mentre il Portogallo ha reso obbligatoria per legge l’installazione di dispositivi per la protezione dei motociclisti su tutta la rete stradale nazionale.
Aline Delhaye, Segretaria Generale della FEMA, ha così commentato:”Con la sicurezza stradale al primo posto nell’agenda delle istituzioni, l decisione del CEN rappresenta una chiara indicazione del fatto che le esigenze e le peculiarità dei motociclisti debbono essere prese in considerazione per incrementare la loro sicurezza. Con questa nuova “Parte 8” nella norma EN1317, le autorità responsabili delle strade in tutta Europa non avranno più scuse per non installare dispositivi di protezione, ovunque sia necessario per evitare che i motociclisti possano rimanere menomati o uccisi in seguito all’impatto con le barriere di sicurezza. Questo è un grande riconoscimento per la FEMA nel momento in cui celebra 20 anni di rappresentanza dei motociclisti europei!”
Secondo il calendario dei lavori del CEN, una bozza del nuovo standard dovrebbe essere pronta per l’anno prossimo ed essere adottata entro ottobre 2010. La FEMA vigilerà perché queste scadenze siano rispettate al massimo.
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RISOLUZIONE 319: Sistemi di contenimento stradale – Parte 8: sistemi di contenimento stradale che riducono la gravità dell’impatto a seguito di collisione di un motociclista contro la barriera
“Scopo di questa nuova parte è lo sviluppo di uno Standard Europeo che riduca la gravità dell’impatto nelle collisioni di motociclisti contro le barriere di sicurezza, considerando gli standard nazionali esistenti e le possibilità dell’attuale tecnologia.
Questa parte contiene prescrizioni per la valutazione delle prestazioni della barriere di sicurezza in caso di impatto con un motociclista che stia scivolando sul suolo. Al momento copre esclusivamente i guardrail e non gli altri sistemi di ritenzione.
Inizialmente, verrà presa in considerazione l’ipotesi di un motociclista che, scivolando sul fondo stradale, urta la barriera (perché al momento questa casistica è quella sulla quale si hanno maggiori conoscenze). Altri tipi di impatto e di barriere verranno considerati in una fase successiva.
La procedura di test risultante dovrà essere letta ed usata insieme con le parti già esistenti della EN1317.
Essa prescrive procedure di test e criteri di accettabilità aggiuntivi, a fianco ai requisiti obbligatori della EN1317-2, per dimostrare la prestazione del prodotto nell’impatto con il corpo di un motociclista”
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giovedì 12 giugno 2008
Risposte ai commenti sulla Manifestazione
La mia proposta di manifestazione ha ricevuto in risposta molte dichiarazioni di disponibilità e apprezzamenti, grazie a tutti.
Per rispondere al commento di Saverio, il tuo approccio piacerebbe anche a me, ma nella mia breve esperienza sono proprio le altre realtà a non voler unificarsi, ciascuna gelosa della propria visibilità (più che della proprio identità); l'idea di fare da collante era anche l'ambizione del Coordinamento Motociclisti (ed infatti il nome non era scelto a caso), fallita non solo per incapicità e spocchiosità di quest'ultimo (cosa che certo ha contribuito), ma anche per l'atteggiamento di cui ho scritto due righe più sopra.
La strada che si può perseguire è quella di cercare di coinvolgere motoclub (per quanto riguarda quello a cui sono iscritto io ovviamente l'ho già fatto), associazioni, forum, etc. etc. nell'organizzazione della manifestazione; poi una volta creato un rapporto copllaborativo cercheremo di svilupparlo e farlo crescere. Vedo più difficile riuscire a coinvolgere case motociclistiche, concessionari et similia, ma spero di essere smentito.
Insomma diamoci da fare.
Lampos a tod*s
↓seppe
Per rispondere al commento di Saverio, il tuo approccio piacerebbe anche a me, ma nella mia breve esperienza sono proprio le altre realtà a non voler unificarsi, ciascuna gelosa della propria visibilità (più che della proprio identità); l'idea di fare da collante era anche l'ambizione del Coordinamento Motociclisti (ed infatti il nome non era scelto a caso), fallita non solo per incapicità e spocchiosità di quest'ultimo (cosa che certo ha contribuito), ma anche per l'atteggiamento di cui ho scritto due righe più sopra.
La strada che si può perseguire è quella di cercare di coinvolgere motoclub (per quanto riguarda quello a cui sono iscritto io ovviamente l'ho già fatto), associazioni, forum, etc. etc. nell'organizzazione della manifestazione; poi una volta creato un rapporto copllaborativo cercheremo di svilupparlo e farlo crescere. Vedo più difficile riuscire a coinvolgere case motociclistiche, concessionari et similia, ma spero di essere smentito.
Insomma diamoci da fare.
Lampos a tod*s
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mercoledì 11 giugno 2008
Rinvio manifestazione del 21 giugno
Hola carissim*,
come avevo scritto un po' di tempo fa, era mia intenzione organizzare una piccola manifestazione per sabato 21 giugno (da ripetere poi negli anni futuri) per commemorare la ragazza filippina che in quella data nel 2007 venne decapatita dal guard rail sulla Tangeziale Est di Roma all'altezza dell'uscita Tor di Quinto; purtroppo sto passando un momento di grosso sovraccarico di lavoro e problemi/impegni personali, cosa che mi ha impedito di potermi dedicare alla realizzazione pratica di questa idea.
A malincuore, sono pertanto costretto a rinviare il progetto a dopo l'estate.
Vi invio comunque una breve descrizione di come l'avevo pensata per questo primo anno (ovviamente mi piacerebbe farla crescere in qualità e quantità nel corso degli anni):
Le richieste alle tre istituzioni avrebbero dovuto essere le seguenti:
Lampos a tod*s
↓seppe
come avevo scritto un po' di tempo fa, era mia intenzione organizzare una piccola manifestazione per sabato 21 giugno (da ripetere poi negli anni futuri) per commemorare la ragazza filippina che in quella data nel 2007 venne decapatita dal guard rail sulla Tangeziale Est di Roma all'altezza dell'uscita Tor di Quinto; purtroppo sto passando un momento di grosso sovraccarico di lavoro e problemi/impegni personali, cosa che mi ha impedito di potermi dedicare alla realizzazione pratica di questa idea.
A malincuore, sono pertanto costretto a rinviare il progetto a dopo l'estate.
Vi invio comunque una breve descrizione di come l'avevo pensata per questo primo anno (ovviamente mi piacerebbe farla crescere in qualità e quantità nel corso degli anni):
- raduno alle ore 18.00 nel piazzale antistante Cisalfa sulla Tangenziale (circa un kilometro prima del punto dell'incidente);
- dialogo/confronto con i rappresentanti di comune, provincia e regione (nella speranza che rispondano all'invito);
- minuto di silenzio con i caschi alzati e poi ci si reca alla spicciolata (difficile che ci permettano il corteo, io proverò comunque a chiederlo) sul punto dell'incidente e passando ciascuno lascia cadere a terra un fiore in ricordo della ragazza filippina.
Le richieste alle tre istituzioni avrebbero dovuto essere le seguenti:
- messa in sicurezza dei guardrail su tutto il territorio della regione lazio, oltre alla ragazza filippina, cui sarà dedicata la manifestazione, citeremo ovviamente il gesto di Pedrosa al termine del MotoGP di Spagna ed il ragazzo piemontese decapitato domenica scorsa (tra l'altro quasi in contemporanea al giro d'onore di Pedrosa...); daremo anche indicazione di tre aziende italiane che producono guard rail sicuri (Global Engineering - Prombs - Snoline)
- in veneto, grazie ad una legislazione apposita, in seguito ad un incidente in cui una motociclista ha perso la vita, si è potuto rinviare a giudizio gli aministratori della società Veneto Strade e dell'azienda che aveva fatto lavori su quel tratto stradale (vedi post più sotto); noi chiederemo che la Regione Lazio adotti una legge equivalente
- migliore manutenzione delle strade
- riconoscimento del contributo alla diminuzione dell'inquinamento e alla fluidificazione del traffico portato da qualunque motoveicolo a prescindere della suo omologazione Euro N; ovvero: abrogazione delle limitazione alla circolazione - riduzione dei bolli - apertura ai motoveicoli delle corsie preferenziali - maggior presidio da parte dei vigili dei parcheggi riservati ai motoveicoli
Lampos a tod*s
↓seppe
venerdì 6 giugno 2008
Una piccola buona notizia
Hola carissim*,
lo so non è molto (pochissimo soprattutto se si pensa che la cosa è merito dell'Art. 30 Legge Regionale del Veneto 27/2003, che estende le responsabilità dell'appaltatore per infedele adempimento) ma è certamente un primo passo; speriamo bene.
Lampos a tod*s
↓seppe
In quattro a giudizio per omicidio colposo
lo so non è molto (pochissimo soprattutto se si pensa che la cosa è merito dell'Art. 30 Legge Regionale del Veneto 27/2003, che estende le responsabilità dell'appaltatore per infedele adempimento) ma è certamente un primo passo; speriamo bene.
Lampos a tod*s
↓seppe
In quattro a giudizio per omicidio colposo
mercoledì 4 giugno 2008
Domenica 8 giugno 2008: Terzo Motoraduno Del Drago a Monterosi
Hola carissim*,
domenica in quel di Monterosi (VT) avrà luogo il Terzo Motoraduno Del Drago, organizzato dal mio motoclub.
Le iscrizioni (7,00 € per i tesserati FMI e 8,00 per i non tesserati FMI) si apriranno alle ore 8.00 e si chiuderanno alle 11.00 quando si partirà in corteo per il giro che seguirà il seguente percorso:
- Monterosi
- Eremo di Sant'Angelo (Cura di Vetralla)
- San Martino al Cimino
Caprarola (con sosta per un aperitivo che ci verrà offerto dal Comune)
- rientro a monterosi per il pranzo.
I dettagli li trovate qui.
Io sicuramente ci sarò, spero di incontrarvi e di passare una lieta giornata con molti di voi.
Lampos a tod*s
↓seppe
domenica in quel di Monterosi (VT) avrà luogo il Terzo Motoraduno Del Drago, organizzato dal mio motoclub.
Le iscrizioni (7,00 € per i tesserati FMI e 8,00 per i non tesserati FMI) si apriranno alle ore 8.00 e si chiuderanno alle 11.00 quando si partirà in corteo per il giro che seguirà il seguente percorso:
- Monterosi
- Eremo di Sant'Angelo (Cura di Vetralla)
- San Martino al Cimino
Caprarola (con sosta per un aperitivo che ci verrà offerto dal Comune)
- rientro a monterosi per il pranzo.
I dettagli li trovate qui.
Io sicuramente ci sarò, spero di incontrarvi e di passare una lieta giornata con molti di voi.
Lampos a tod*s
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