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venerdì 19 settembre 2008

Una domanda che mi ero fatto anch'io

Hola carissim*,
vi sottopongo l'editoriale di oggi a firma Luigi Bianchi, direttore di Motonline.com/Due Ruote, sui condumi delle moto di recente produzione.
Le domande che Bianchi pone, me le ero poste io sulla base della mia diretta esperienza: io attualmente possiedo un Suzuki Bandit GSF 650 S ABS, immatricolate a gennaio 2007, ed il 50% di una Kawasaki Z400 del 1981 (il restante 50% è in mano ad un caro amico, anche lui lettore di queste righe).
Facendo una comparativa tra le due moto, la moto nuova è infinitamente migliore sott ogni punto di vista: ciclistica, telaio, prestazioni, freni, etc. etc., meno che per il consumo: il Bandit fa 18/19 km con un litro contro i 36 km/l della Kawa; è possibile che nei 25 anni che passano tra le due moto la tecnologia si è evoluta in tutti gli aspetti meno che per il consumo, dove è pesantemente regredita? Bha!!!
A questo punto aggiungo un'altra domanda: è possibile che una moto vecchia (e quindi Euro 0) che consuma la metà inquini di più di una nuova che presenta consumi notevolmente più alti?
Lampos a tod*s
↓seppe

P.S.: nel frattempo la mia macchina è rimasta ferma ai tradizionali 10 km/l...

Imperativo: ridurre i consumi

Tra i misteri irrisolti del motociclismo ci sono i consumi di carburante: quarant’anni orsono le 125 facevano 40 km/litro, le 250/500 una trentina e nessuna maxi scendeva sotto i 20. Oggi, un po’ per l’aumento di pesi e prestazioni, un po’ per l’utilizzo dei variatori a cinghia sugli scooter, un po’ per motivi che mi sfuggono le maxi viaggiano tra i 13 e i 15 km/litro mentre uno scooter di media cilindrata supera di poco i 20... Al contrario, le auto, sono passate dai canonici 10 km/litro scarsi del passato ai quasi 25 dei modelli di ultima generazione tipo la Toyota iQ di prossima presentazione e non è finita, visto che le auto possono utilizzare come carburante anche GPL , metano e gasolio, migliorando ulteriormente la loro economia di esercizio. Ora, visto che il risparmio di carburante è sempre stato una delle peculiarità positive delle due ruote, queste ultime dovrebbero per definizione consumare molto meno di un’auto, e ancor di più in tempi come questi di prezzi del carburante alle stelle. Se poi si considera che moto e scooter di solito viaggiano con il solo pilota e senza bagagli, e si pensa invece all’efficienza energetica di una qualsiasi utilitaria con a bordo due persone, il confronto rischia di diventare impietoso. Insomma, mi sembra che il tema consumi da anni non sia assolutamente considerato dai progettisti, impegnati più che altro in una rincorsa a prestazioni sempre più esasperate che, a questo punto, non si capisce neppure bene a che cosa servano.
Direi proprio che è ora di cambiare strada!

5 commenti:

Giovanni ha detto...

In effetti è una cosa che fa riflettere. E' abbastanza strano che più la tecnologia avanza più si abbassa l'efficienza del motore, diciamo il rapporto tra l'energia meccanica e i litri di benzina consumati. L'aumento dei consumi può essere dovuto alla maggior potenza delle moto nuove. La mia fz6 se la tiro beve come una spugna e inquina come una ciminiera...però se il motore non gira troppo in quanto a consumi non mi lamento. Per quanto riguarda l'inquinamento, posso dire che il passeggero quando scende dalla moto ha i vestiti intrisi come se fosse caduto dentro una tanica di petrolio ;) Si parla tanto di benzina verde e marmitte catalitiche, ma i risultati non mi sembrano granché.

Anonimo ha detto...

Giusé fa l'informatico che li sei bravo. Guarda le potenze specifiche e poi mi dici. 100 cavalli da un 600 come li tiri fuori ? Il rapporto é stechiometrico. Tanto fuel, tanta aria, tanti giri, tanta potenza, tanto consumo. Il moto perpetuo non l'ha inventato nessuno. E poi siamo sicuri che ai motards interessi il basso consumo? A presto. L.

Guernica ha detto...

Hola Luciano,
lo so che le potenze specifiche sono assolutamente incomparabili, ma è proprio qui il punto: la ricerca tecnologica si è sviluppata in tutto e per tutto alla ricerca di maggiori cavalli e mai di ridotti consumi; so di essere un po' un'eccezione, ma sinceramente non capisco a cosa servano tutti quei cavalli sotto al culo ed il fatto che ai motard non interessi la questione consumi non è certo un punto a loro favore.
Lampos
Giuseppe

Anonimo ha detto...

Buongiorno ragazzi!

Non ho competenze tecniche per entrare nel merito però l'osservazione di Giuseppe mi sembra corretta e me l'ero posta anch'io. E' anche vero che la maggioranza dei motociclisti (presunti tali per la verità, sic!) guarda più alla potenza e alla velocità che ai consumi e alla sicurezza.
Dal canto mio la voce consumi è in cima alla lista delle caratteristiche che mi fanno optare per una moto piuttosto che per un'altra. Per il portafoglio, certo, ma anche per il nostro ambiente.

Lamps
Saverio

Guernica ha detto...

Aggiungo una precisazione: anche le moto simili per concezione d'uso alla mia kawa z400, diciamo tipo l'honda cbf 500 (che tutto può essere considerata meno che un mostro di potenza), hanno consumi che stanno intorno ai 20 km/l, di gran lunga inferiori ai 36 km/l in città della kawa; questo, secondo me, denota un'assoluta indifferenza al tema da parte delle case costruttrici prima ancora che dei motard.
Lampos a tod*s
↓seppe